+6% di crescita: l'eCommerce italiano accelera durante i saldi estivi

I numeri del Consorzio Netcomm raccontano una storia di crescita costante per l’eCommerce in Italia, nonostante un contesto geopolitico turbolento e sfide tecnologiche complesse. Con un valore complessivo che supera i 62 miliardi di euro, il mercato dell’eCommerce B2C italiano conferma la sua vitalità. Di questi, 40 miliardi derivano dalla vendita di prodotti, segnando un incremento del 6% rispetto all’anno precedente. Anche i servizi registrano una crescita significativa (+8%), raggiungendo i 22 miliardi di euro. [Approfondisci qui l’argomento >]
Nel 2025, l’eCommerce italiano attraversa una fase di consolidamento. I ritmi di crescita sono meno frenetici rispetto al passato, ma la qualità dell’offerta continua a migliorare. Settori come il Food&Grocery e il Beauty&Pharma guidano questa espansione, con incrementi del 7%, grazie all’integrazione omnicanale e all’adozione di innovazioni tecnologiche.
Dietro questi numeri si cela un impegno costante da parte di migliaia di merchant, impegnati a rivoluzionare le modalità di interazione con i consumatori: l’obiettivo non è più solo vendere prodotti, ma creare relazioni autentiche, esperienze interattive e percorsi di acquisto sempre più personalizzati.
Nonostante i progressi, l’internazionalizzazione rimane una sfida significativa. Oltre il 54% delle aziende italiane fatica ad espandersi oltre i confini nazionali, ostacolata da barriere come dazi, protezionismo digitale e strategie digitali non adeguate. La libera circolazione dei dati, cruciale per soddisfare le esigenze dei clienti, è messa in discussione da un clima geopolitico complesso.
Investire in competenze avanzate e tecnologie innovative, dunque, diventa essenziale per superare questi ostacoli e affrontare un contesto in costante divenire.
L’eCommerce B2C italiano, pur sostenuto da una crescita costante, si trova a un bivio: solo le aziende che sapranno innovare e mettere il cliente al centro della loro strategia, potranno sfruttare appieno le opportunità offerte da un futuro che guarda al progresso.
Nel 2025, sempre più italiani fanno acquisti online: siamo arrivati a 35,2 milioni, con 1,5 milioni di nuovi consumatori rispetto all'anno precedente. Prima di prendere una decisione di acquisto, gli utenti consultano mediamente quattro touchpoint, scegliendo tra una varietà di opzioni che includono:
Motori di ricerca (55,7%)
Recensioni online (50%)
Siti web dei brand (50,3%)
E-commerce dei brand (44,2%)
Comparatori di prezzo (40%)
Social media (29,8%)
Questi dati evidenziano un equilibrio tra fonti indipendenti, come motori di ricerca, recensioni e comparatori, e contenuti prodotti dai brand stessi, come siti web ed e-Commerce.
Inoltre, le dinamiche variano a seconda delle categorie di prodotto: strumenti come l’intelligenza artificiale e i chatbot sono particolarmente rilevanti nell’elettronica e nell’editoria, mentre il retail media offline esercita un'influenza significativa nel settore alimentare.
Nel 2025, i metodi di pagamento online in Italia mostrano una maggiore varietà rispetto al passato.
I metodi più diffusi sono:
Digital Wallet (30,8%)
Carte di credito (26,4%)
Carte prepagate direttamente sui siti (23,6%)
Infine, il contante alla consegna è ormai molto raro, con solo l’1,2% delle transazioni, mentre il bonifico bancario viene scelto dal 2% degli acquirenti, soprattutto per pagamenti di importi più alti.
I consumatori mostrano sempre più interesse verso la flessibilità nelle opzioni di pagamento offerte dai merchant, considerandola un elemento fondamentale per un’esperienza d’acquisto positiva. Anche se la preoccupazione per la sicurezza delle transazioni è diminuita negli ultimi anni, resta un fattore cruciale per mantenere la fiducia nel commercio digitale. Per questo, è importante proporre soluzioni di pagamento semplici, sicure e integrate, capaci di rispondere a un pubblico che richiede sempre più varietà e affidabilità.